Classico testa-coda al De Paoli di Chieri, dove i padroni di casa alla disperata caccia di punti ospitano il lanciatissimo Bra dell’ex Fabio Nisticó. Un match dove il Chieri mette senza dubbio una grinta e una compattezza che non si erano viste nelle ultime gare, ma non sarà sufficiente a fermare la capolista.
In cronaca, subito Bra in evidenza: dopo tre giri d’orologio un colpo di testa di Minaj su cross dalla destra di Cannatelli finisce a lato di poco sul primo palo e al 19’ un tiro a giro di Minaj dal limite dell’area si spegne a lato di un soffio con Faccioli che sembrava battuto. Al 21’ invece sugli sviluppi di una punizione, il Bra va al tiro con una botta dal limite di Costantino che nel traffico dell’area di rigore termina fuori non di molto.
Il Chieri tiene botta, ma con il passare dei minuti fatica sempre di più ad uscire e al 37’ ecco una grande occasione per il Bra: va via Minaj a sinistra sul lato corto dell’area di rigore, mette in mezzo per Costantino che di prima calcia sul primo palo mettendo sul fondo a portiere battuto. Prima del riposo, c’è ancora tempo per uno scambio stretto tra Minaj e Tuzza, con rasoiata di quest’ultimo parata dall’ottimo Faccioli…
Nella ripresa il film della partita non cambia, ma si fa man mano più complesso per il Chieri che a corto di energie viene sempre più schiacciato dai giallorossi nella propria metà campo. Già al 7’ i collinari traballano su un cross basso di Pautassi dal lato corto dell’area, sul quale una deviazione nel traffico manda la sfera verso la porta con Faccioli che salva miracolosamente sulla linea. Al 23’ altra grande occasione per la squadra di Nisticó: spizzata di Costantino per Aloia, terza punta entrata nella ripresa per dare maggior peso al reparto offensivo ospite, che a tu per tu con Faccioli in uscita disperata si fa parare la conclusione dal portierone chierese. Lo show di Faccioli continua al 25’ su Costantino, che calcia in area da corta distanza dopo un’incertezza di Soumahoro trovando i guantoni del numero 1 del Chieri.
Faccioli però non potrà nulla al 33’, quando il direttore di gara assegna un rigore al Bra: Giallombardo salta Silvestri appena entrato in area, contatto che l’arbitro reputa falloso e gol di Quitadamo dagli 11 metri. Lo svantaggio è una mazzata per il Chieri, che non riesce a mettere assieme una reazione e anzi al 41’ rischia di incassare il raddoppio in contropiede: Aloia lavora alla grande un pallone e libera al tiro Perseu, che si mangia il 2-0 con la porta spalancata. È l’ultima azione degna di nota: il Chieri resta da solo in fondo alla classifica, ma la sfida sul campo di un Albenga in crisi societaria e con una squadra imbottita di Juniores potrebbe regalare finalmente una più che mai necessaria boccata d’ossigeno.
A fine gara ai microfoni si presenta capitan Faccioli, migliore in campo per distacco e pronto a dare tranquillità ad un gruppo che almeno dal punto di vista dell’impegno ha fatto il massimo: «Abbiamo fatto una buona gara nonostante tutto, restando solidi e cercando di ripartire. Da capitano sono soddisfatto rispetto alle gare precedenti, di questo passo possiamo arrivare all’obiettivo salvezza. Certamente non è facile pensare positivo dopo tante sconfitte, ma oggi si sono visti un atteggiamento e un carattere diversi».
A margine della conferenza stampa, il Chieri ha diffuso una nota ufficiale precisando che Alberto Gusella per il momento non rientra in società come direttore sportivo: in generale non rivestirà ruoli ufficiali, ma darà un semplice supporto allo staff dirigenziale. La carica di direttore sportivo, dopo il passaggio di Marco Ferrante alla Luese Cristo, resta quindi coperta dal presidente Claudio Bello e dall’allenatore Marco Molluso. Per quanto riguarda Marco Ferrante, la società precisa che non è stato allontanato dal Chieri a causa dei risultati ma semplicemente ricollocato alla Luese Cristo per dare man forte con le sue qualità alla società attualmente sesta in classifica nel campionato di Eccellenza con l’obiettivo di centrare la promozione in Serie D. Lo stesso Marco Ferrante ha commentato il suo nuovo incarico: «D’ora in poi devo pensare esclusivamente alla Luese, dove devo dare tutto me stesso per arrivare a vincere il campionato. Per quanto riguarda il Chieri, sono convinto che con 3/4 acquisti giusti sarà possibile centrare la salvezza»
Chieri-Bra 0-1
MARCATORI: st 32’ Quitadamo rig.
CHIERI (3-5-2): Faccioli 7.5; Nesci 6 (33’ st Belgiovine 6), Fiumanó 6.5, Feltrin 6.5 (24’ st Silvestri 5); Palmiere 6 (33’ st Guida 6), Jebbar 6, Valentini 5.5 (37’ st Parigi sv), Soumahoro 5.5, Dumani 6; Ferrara 5.5, Stojkovic 6 (24’ st Binous 5.5). A disp. Andreoli, Marino, Bettini, Gaido. All. Molluso 5.5
BRA (3-5-2): Ribero 6; Sganzerla 6.5, Giorcelli 6 (26’ st Quitadamo 7), Tos 6; Cannatelli 6 (16’ st Mawete 6), Giallombardo 6.5 (45’ st Amansour sv), Tuzza 6 (16’ st Aloia 6.5), Gerbino 6, Pautassi 6.5; Costantino 6 (37’ st Perseu 6), Minaj 6. A disp. Gariti, Omorogbe, Zanon, Capraro. All. Nisticó 6.5
ARBITRO: Balducci di Empoli 6.
NOTE: spettatori 100 circa. Ammoniti Valentini, Guida; Giorcelli, Gerbino. Recupero: pt 1’; st 5’.
Vito Fanelli